Actus Tragicus Ischia 2018. Emozione che illumina la pasqua.

Una rappresentazione antichissima che va nuovamente in scena nel comune "Turrito". L'Actus Tragicus 2018, con la regia di Leonardo Bilardi, mette nuovamente in scena la crocifissione di Gesù Cristo. L’Actus Tragicus è una rappresentazione drammatica sacra che prende vita nei borghi e nei luoghi più belli e significativi comune di Forio, e rappresenta la crocifissione di Gesù Cristo. Una rappresentazione antichissima ideata e realizzata per la prima volta nel 1111 da San Francesco d'Assisi che a Forio annovera la sua prima realizzazione nel 1982.

Tantissimi i figuranti che partecipano a questo evento e che per l’occasione realizzano ed indossano dei costumi che incarnano una delle pagine più alte dell’artigianato ischitano. La partenza è da Piazza Colombo, da dove si dà il via alla manifestazione che si conclude con La crocifissione di nostro Signore e dei ladroni sullo scenario mozzafiato della Chiesa del Soccorso; il buio, il silenzio, la mole della chiesa e le luci preparate per l'occasione avvolgono in un clima surreale ed emozionante tutti coloro che hanno la fortuna di partecipare a questo meraviglioso evento.

Tante le regie che si sono susseguite negli anni (quest’edizione 2018 porta quella dell’attore isolano Leo Bilardi) e tante le emozioni che hanno potuto regalare a tutto il pubblico presente. Il corteo si sposta, dopo la partenza, in Piazza San Gaetano per poi proseguire nelle stradine del borgo che portano verso il piazzale del Soccorso. Il corteo si ferma più volte lungo il suo tragitto dando vita alle scene che hanno segnato La crocifissione di Gesù Cristo. Grande pathos si raggiunge quando la rappresentazione giunge a Piazza Municipio e viene inscenata la terza caduta di Cristo ai piedi del Monte Calvario: la rabbia dei soldati che si avventano sul l'esile corpo di Cristo, il rumore delle lance degli scudi, quello dei calzari che sbattono al suolo.
 
Siamo sul Soccorso, dove con l'arrivo di Gesù, il silenzio si impadronisce della piazza. Il Cristo viene posto sulla croce, mani e piedi trafitti, l'emozione sale nei presenti, Gesù ormai esanime prega per i suoi aguzzini e per chi gli dà la morte a tutti che lo amano lascia la sua parola.
Impressionante davvero la scena che si presenta sul soccorso, le luci sono bassissime quasi totalmente spente che si riaccendono nello stesso momento in cui è messa in scena l'istituzione dell'eucaristia lasciano senza fiato ed i particolari, da Giuda che chiede fino allo stupore dei Centurioni, immergono davvero gli spettatori nel clima di uno degli eventi storici più importanti dell’umanità.