La Chiesa di San Sebastiano

Nella piazza principale di Barano, chiamata Piazza di San Rocco come l’omonima Chiesa del XVI secolo che sorge lì, c’è anche la chiesa Parrocchiale di San Sebastiano Martire, patrono del comune, e simbolo del paese.

Un pò di storia

La Chiesa risale al 1604 e fu costruita da Fra Cosimo da Verona, per volere delle autorità locali, e nasce come convento agostiniano che venne poi soppresso nel 1653 dopo la Bolla di Papa Innocenzo X che aboliva tutti i monasteri con meno di sei religiosi. 

Info utili

La Chiesa, a croce latina, è composta di tre navate, la centrale sormontata da una volta a botte. Il pavimento, della metà dell’Ottocento, è di maioliche, mentre l’altare è di marmo. Nella cappella dell’Immacolata c’è il dipinto dell’Annunciazione mentre nella navata di destra c’è il dipinto di Tobiolo e l’Arcangelo Raffaele, entrambi riconducibili sicuramente al lacchese Alfonso Di Spigna. Suoi anche gli affreschi presenti nell’Arciconfraternita di Visitapoveri, la tavola di S. Maria di Loreto entrambi a Forio e la “Pentecoste” presente a Ischia ponte nella Chiesa Collegiata dello Spirito Santo. Al lato della chiesa c’è l’alto campanile a base tronco-piramidale. La zona in cui sorge la chiesa è anche molto panoramica, e merita una visita anche per questo

Come arrivare

In auto: da Ischia precorrere la SS270 in direzione Barano , raggiungere Piazza San Rocco, dove vi è anche un parcheggio comunale a strisce blu.
In bus: con le linee CS e CD si raggiunge il centro di Barano.

Il consiglio furbo

Consigliamo la visita la Domenica mattina, così da poter partecipare alla Messa delle ore 11.00.