2 Giugno a Ischia

Cosa ne diresti di passare il ponte del 2 giugno a Ischia? Questa scelta potrebbe rivelarsi una sorta di preludio alle vacanze estive, una sorta di assaggio del sole, del mare e delle terme.

Ma Ischia ha, oltre a quanto già detto, molto altro da offrire: musei, monumenti e una cucina locale indimenticabile.

In questa breve guida vi daremo qualche consiglio su come passare il ponte del 2 giugno a Ischia.

Sorgenti e parchi termali

Ischia è senza dubbio una delle località termali più famose al mondo. Per questa ragione molte strutture hanno al loro interno dei reparti termali che, spesso, sono in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale.

Esistono poi i parchi termali. Tre sono quelli principali: Poseidon, Negombo e Castiglione. Queste strutture sono aperte dalla metà di aprile e chiudono alla fine del mese di ottobre.

Tutti e tre i parchi possiedono piscine, bar, ristoranti e sono vicini ad una spiaggia privata. In questo modo si possono alternare le cure termali all'elioterapia.

Molto interessanti da visitare sono le fumarole di Sant'Angelo, un particolare fenomeno dato dalla fuoriuscita di vapori bollenti nella sabbia che, resa bollente, viene usata sia per le sabbiature che per la cottura di alimenti.

Monumenti

Il 2 giugno a Ischia può essere anche occasione di visitare degli antichi monumenti, come ad esempio il Castello Aragonese ad Ischia Ponte. Il monumento fu voluto da Alfonso d'Aragona nella metà del Quattrocento. All'epoca, l'unico accesso possibile era via mare. Per questo motivo Alfonso fece scavare un traforo nella roccia lungo 400 metri. Entrando in questo castello è possibile ammirare strutture sacre e resti di strutture profane.

Musei ad Ischia

Tra i tanti musei ischitani, segnaliamo il Museo Archeologico di Pithecusae a Lacco Ameno. I principali reperti qui conservati sono ritrovamenti di Pithecusa, l'antico abitato dei coloni greci dell'VIII secolo a.C.

Il reperto più importante è la famosa Coppa di Nestore. La coppa in questione faceva parte del corredo funebre di un fanciullo, ma la sua importanza risiede nel fatto che essa rappresenta uno dei più antichi esempi di scrittura alfabetica.

Un altro museo da vedere in zona è quello di Santa Restituta, costruito sopra una cripta paleocristiana che, a sua volta copriva sepolcri più antichi. Qui sono raccolte opere provenienti da varie epoche e da varie zone dell'isola. Il Museo si configura quindi come un continuum storico, nel senso che offre una fotografia della vita e cultura ischitana sin dai suoi primi istanti.

Gastronomia ischitana

E visto che il 2 giugno si va a Ischia, perché non provare la sua cucina dalla doppia anima? Un'anima fatta di terra e di mare e, da questo incontro, nascono dei sapori unici. Sapori come quello del coniglio all'ischitana che vuole solo ingredienti di stagione e spezie cresciute al sole.

Un altro piatto tipico ischitano da assaggiare assolutamente è La Zingara: due fette di pane di Boccia farcite con lattuga, pomodori, prosciutto crudo e mozzarella. Molto più di un semplice panino grazie agli ingredienti locali e rigorosamente di stagione.